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Campionato
Italiano della Montagna. Radicondoli.Aprile…ogni
giorno un barile”, recita un detto
toscano e, per l’apertura del CIM 2009,
ha mantenuto la premessa. Due giorni di
tempo incerto, variabile, pioggia
battente e a tratti soleggiato, hanno
caratterizzato il tracciato di Radicondoli, rendendo
difficoltoso, per i piloti, la scelta dei pneumatici. Breve
parentesi, prima della cronaca della gara, va fatta ai
regolamenti, in particolare, quello della neonata classe 600
stock. Purtroppo, si è verificato un disguido, ed è stato
adottato il regolamento che vige nel settore velocità su
pista, dove sono ammesse solo le moto immatricolate dal
2008. Alla luce di ciò, è stata interpellata l’FMI, la quale
ha prontamente inviato un fax con su scritta una variazione
al regolamento che permetteva a tutte le moto prodotte dal
1999 di poter partecipare al CIM 2009, classe 600 Stock,
purchè in regola con la fiche. Una volta placati gli animi,
si è dato il via alle gare. Il moto club La Balzana ha
svolto il compito organizzativo al meglio delle sue
possibilità, considerando anche l’inclemenza del meteo,
garantendo una veloce partenza dei piloti. Il tempo assoluto
e’ stato realizzato da Fausto Duci, su Suzuki GSX-R 600 in
1.26.63; dato che il tracciato non è stato modificato, si è
potuto effettuare la comparazione dei tempi con le passate
edizioni ed è risultato che Manici ha ottenuto il nuovo
record della classe Naked 650 in 1.30.05 e Ravera ha
migliorato il suo precedente record, limandolo a 1.30.02.
Dopo averlo visto trionfare in quel di Bazzano 2008, lo
ritroviamo vincente anche all’apertura del CIM 2009, sempre
in sella alla sua fidata Aprilia RS 125. Infatti, Formenti
non ha deluso le aspettative, dimostrando di essere
competitivo anche in condizioni meteo avverse. Va menzionato
il pilota Midollini, purtroppo incappato in una caduta in
gara 2, ma ha ben figurato, dimostrando grande competitività
fin dalla domenica mattina. Al Secondo posto Spadoni
Riccardo, il quale ha realizzato il best time in condizioni
di asfalto bagnato, e terzo Sullo Carmine, entrambi su
Aprilia.
In 250 si è visto un gradito ritorno. Da qualche
anno assente dalle salite italiane, Niedermair Martin è
tornato e si è imposto su Erba Roberto e Spadoni Davide,
tutti su Aprilia RS 250. La 250 sp sta vivendo un periodo
d’oro in salita riacquistando, nelle stradine del CIM 2009,
la resa che gli spetta, portando alla griglia di partenza
ben 21 piloti.
Nella 600 Open si e’ imposto Fausto Duci , al
secondo posto Stefano Bonetti su Honda CBR 600, terzo
classificato Tarquini Giuseppe su Yamaha R6.
La neonata
classe 600 Stock ha visto vincitore il ligure Francesco Curinga, Suzuki GSX-R 600, battagliando sul filo dei
centesimi con il toscano David Lignite, anch’esso su Suzuki,
relegandolo al secondo posto per soli 12
centesimi. Terzo Partigliani Luca, su Honda CBR 600 afflitto
da problemi di gomme, a causa anche del meteo variabile.
Nella classe Naked 650, Stefano Manici, neo acquisto di
questa categoria, si è imposto con la sua Suzuki GSR.
Secondo Federigi Franco su Honda Hornet, Terzo Tronconi su
Suzuki GSR.
Il funambolico pilota ligure, Ravera Andrea ha
vinto la SuperMotard, dimostrando una grande dote di guida
anche nelle condizioni più avverse e con una scelta di
pneumatici avventata (ha corso in condizioni di asfalto
asciutto con le rain). Secondo Errante Paolo, entrambi su
Honda. Terzo Covezzi Giugliano su Aprilia.
Nella 1100 Open Maselli Michele su Yamaha R1 ha vinto la categoria,
imponendosi su Aigor, secondo con Kawasaki ZX-10R e Calabrò
Stefano su Yamaha R1.
Solo quattro gli equipaggi della
classe Sidecar. A vincere è stato l’equipaggio Sullo - Armanino, secondi si sono classificati Simon – Cerioni,
terzi Cerrone – Ascierto.
Il prossimo appuntamento con la
salita in italia a Imperia per la “Carpasio - Prati Piani”,
fissata per il giorno 14 giugno. |
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