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Grande
finale di stagione per le
cronoscalate italiane domenica 5
settembre in provincia di Bergamo
con la prima Edizione della Cantoni
di Oneta passo Zambla. Dopo la
Castione Bazzano in provincia di
Parma il circus della salita ha
fatto tappa nelle bellissime
montagne dell’alta bergamasca. La
Gara organizzata per la prima volta
dal motoclub MG era intitolata al
pilota scomparso Fausto Duci
originario proprio di Gorno, un
piccolo paese che si trova sotto il
tracciato della gara. Numerosissimo
il pubblico accorso per l’evento
proprio per ricordare Fausto e ad
acclamare i molti piloti bergamaschi
della Salita iscritti al campionato.
La vittoria assoluta della
manifestazione premiata con il
bellissimo trofeo 1° Memorial Fausto
Duci è andata come scontato a
Stefano Bonetti, dove proprio sulle
strade di casa ha dimostrato una
supremazia schiacciante con il tempo
di 1’27’’98. Le vittorie di classe
sono andate a Marco Formenti la 125,
a Paolo Erba la 250, a Paolo Rossini
la 600 Stock, a Stefano Manici la
Naked, a Stefano Bonetti la 600
Open, a Loris Pedriali la
Supermotard e infine nei Sidecar
vincono l’equipaggio Barbi -
Doradori.
In una 125 con sei iscritti troviamo
gli ultimi tre campioni di
categoria, Marco Queirolo campione
2010, Marco Formenti campione 2009 e
dopo diverso tempo d’assenza dalle
gare rientra Matteo Bleggi vincitore
del titolo 2008. A vincere la gara
con rispettivamente un primo e un
secondo posto di mance è il
brianzolo Marco Formenti, che dopo
la vittoria di Bazzano ritorna
vincitore anche in questa gara. In
seconda posizione termina Matteo
Bleggi che nonostante la mancanza di
allenamento si dimostra sempre ai
vertici delle classifiche. In terza
posizione poi troviamo il pilota
iscritto più giovane, Enrico
Tognocchi, seguito da Marco Queirolo
che si deve accontentare di una
quarta posizione a causa di uno stop
tecnico in gara uno. Infine in
quinta posizione termina la gara il
trentino Diego Lorenzi.
Otto gli iscritti nella categoria
250 dove a dominare sono i piloti di
casa.I fratelli Erba, infatti, non
hanno avuto nessun problema a
conquistare le prime due posizioni.
A vincere è Paolo che risulta essere
il più veloce in tutte e due le
manche. La seconda posizione va al
fratello maggiore, Roberto. A
seguire terza posizione per Giacomo
Airola che termina la gara a pari
punti con Guido Testoni, ma in gara
due fa registrare un tempo migliore.
Infine scorrendo la classifica
troviamo in quinta posizione
Pierluigi Mutti , in sesta Lucio
Ornaghi, in settima Mario Barro e in
ottava Angelo Testoni.
Nella 600 Stock troviamo dieci
partenti al via e il più veloce è
stato Paolo Rossini, che termina la
gara a pari punti con il secondo
classificato Engl Hanness, ma in
gara due fa registrare un tempo
nettamente inferiore. In terza
posizione poi troviamo Andrea
Bollella a pari punti con il pilota
di casa Walter Savoldelli, ma grazie
al tempo fatto registrare in gara
uno la posizione migliore è per
Bollella. Infine quinta posizione
per Michael Steger, che precede
nell’ ordine Franco Oliviero, Simona
Zaccardi, Dario Cecconi, Marco
Colombera, Cristian Steinhuser.
Anche nella categoria Naked troviamo
dieci iscritti, e la vittoria è per
il campione Stefano Manici che
conclude entrambe le manche in prima
posizione. In seconda posizione
termina Aigor che per questa ultima
gara non valida per il campionato si
è presentato al via con una Suzuki
Naked invece della sua fida Kawasaki
600. Continuando, la terza posizione
va al ligure Stefano Roascio a pari
punti con Franco Federigi ma autore
di un miglior tempo in gara due. A
seguire quinta posizione per il
pilota locale Stefano Pacciana, che
precede nell’ordine Ezio Dutto,
Alessandro Carletto, Cristian Galli,
Emanuele Beraldo e infine Gianluca
Girotto.
Nella classe 600 Open con otto
iscritti gli occhi erano tutti
puntati sull’ idolo locale Stefano
Bonetti. Numerosissimi i suoi fan
accorsi sullo splendido percorso del
passo Zambla, e Stefano non li ha
delusi omaggiandoli con bellissime
traiettorie e con una vittoria
schiacciante su tutti. In seconda
posizione termina un buon Giuseppe
Tarquini che riesce a prevalere su
gli altri due piloti di casa Alfredo
Dini terzo e Marco Bergamini quarto.
A seguire poi troviamo Yuri
Stornolio, Nicola Sacco, Stefano
Zanoli e Davide Bellini.
Ben diciannove Supermotard al via e
la vittoria va al ligure Loris
Pedriali che grazie a due vittorie
di manche riesce a prevalere su
pilota locale Luca Trivella arrivato
secondo. Terza posizione per Andrea
Averame che battaglia fino
all’ultimo con Trivella, termina a
pari punti ma un tempo più alto lo
rilega al gradino più basso del
podio. A seguire in quarta posizione
troviamo Luca Vignola che precede
Roberto Casonato, Marco Monforti
Ferrario, Daniele Valenghi, Daniele
Spadoni e nona posizione per Marco
Tronconi che dopo tre anni ritorna
in sella ad una Supermotard.
Infine per la categoria Sidecar due
gli equipaggi al via, Broggio con il
suo nuovo passeggero Chiarle e il
dottor Barbi accompagnato dal solito
Doradori. A vincere è l’equipaggio
Barbi Doradori che al contrario
dell’ altro equipaggio riescono a
concludere tutte e due le manche.
Infatti il sidecar di Broggio a
causa di un errore del passeggero
termina la gara 20 metri prima della
linea de traguardo finendo sulle
protezioni di paglia del tracciato.
Al termine della manifestazione
oltre le consuete premiazioni il
responsabile della FMI per il
settore velocità in salita ha
presieduto le premiazioni del
Campionato Italiano Velocità in
Salita 2010 chiudendo la stagione
nel migliore dei modi.
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